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Quale farmaco per evitare la recidiva del tumore al seno?

Quale farmaco per evitare la recidiva del tumore al seno?

Le dosi non devono essere raddoppiate perché con dosi giornaliere sopra la dose raccomandata di 2,5 mg, è stata osservata una esposizione sistemica sovraproporzionale (vedere paragrafo 5.2). In seguito al trattamento con anastrozolo può verificarsi la riduzione della densità minerale ossea, ciò comporta un aumento del rischio di fratture ossee e/o un aumentato rischio di sviluppare osteoporosi. Due studi hanno indagato la variazione di densità minerale ossea lombare e femorale in pazienti trattate con ibandronato (150 mg ogni mese) rispetto a pazienti trattate con placebo. In entrambi gli studi si è osservato un miglioramento significativo della densità minerale ossea sia lombare che femorale dopo 12 e 24 mesi di trattamento.

Cosa significa tumore al seno di tipo ormonale?

L’interruzione permanente dovuta ad una qualsiasi reazione avversa si è verificata nel 5,2% dei pazienti trattati con IBRANCE in studi clinici randomizzati, indipendentemente dall’associazione. L’uso concomitante di palbociclib con statine che sono substrati di CYP3A4 e/o BCRP può aumentare il rischio di rabdomiolisi a causa dell’aumento della concentrazione plasmatica delle statine. Sono stati segnalati casi di rabdomiolisi, inclusi casi letali, in seguito alla somministrazione concomitante di palbociclib con simvastatina o atorvastatina. Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Deve essere assunto con del cibo, preferibilmente un pasto, per garantire un’esposizione costante a palbociclib (vedere paragrafo 5.2).

Alcuni effetti indesiderati possono essere gravi.

Il trattamento con letrozolo può causare una riduzione della densità minerale ossea, con aumentato rischio di fratture ossee e/o un aumentato rischio di sviluppare osteoporosi. Il metabolismo di letrozolo è mediato – a livello epatico – principalmente dal citocromo P3A4, un isoenzima del citocromo P450. Bisogna perciò fare attenzione alla somministrazione concomitante di letrozolo e farmaci capaci di inibire questo enzima.

Contenuto della confezione e altre informazioni Cosa contiene Letrozolo Zentiva

È particolarmente efficace nel trattamento del cancro al seno ormono-dipendente, una forma di tumore che cresce in presenza di determinati ormoni, come gli estrogeni. Il Letrozolo inibisce l’enzima aromatasi, responsabile della produzione di estrogeni, riducendo così la loro concentrazione nel corpo. Questo meccanismo d’azione ne fa un farmaco di scelta nel trattamento del cancro al seno in donne in post-menopausa, quando la produzione di estrogeni non è più regolata dalle ovaie. Il Letrozolo è disponibile in compresse da 2,5 mg, da assumere una volta al https://mediamaraton.motril.es/2025/02/20/steroidii-comprendere-il-loro-ruolo-e-impiego/ giorno, con o senza cibo. Trattamento neoadiuvante in donne in postmenopausa con carcinoma mammario con stato recettoriale ormonale positivo, HER-2 negativo, in cui la chemioterapia non è possibile e un immediato intervento chirurgico non è indicato. Il tamoxifene e il letrozolo sono entrambi trattamenti efficaci per il tumore al seno, ma il loro impiego dipende dallo stato ormonale della paziente.

  • Il cancro al seno positivo al recettore degli estrogeni rappresenta il 65% dei tumori nelle donne di età compresa tra i 35 ei 65 anni e l’82% in quelle di età superiore ai 65 anni.
  • I pazienti dovrebbero sottoporsi a controlli regolari che includono esami fisici, mammografie e, se indicato, ulteriori indagini come l’ecografia o la risonanza magnetica.
  • Dopo anni di assunzione del farmaco ormonale tamoxifene, alcune persone iniziano a prendere anastrozolo.
  • Nelle pazienti dove lo stato menopausale non è chiaro prima di iniziare il trattamento con GOSURAN devono essere misurati l’ormone luteinizzante (LH), l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e/o l’estradiolo.

Il test di stimolazione con ACTH, eseguito dopo 6 e 12 settimane di trattamento con somministrazioni giornaliere di 0,1 mg – 0,25 mg – 0,5 mg- 1 mg – 2,5 mg e 5 mg, non ha documentato alcuna riduzione della produzione di aldosterone o di cortisolo. Conseguentemente, non è stato necessario somministrare integratori a base di glucocorticoidi e mineralcorticoidi. Nelle pazienti in postmenopausa con carcinoma mammario in fase avanzata, somministrazioni giornaliere di 0,1 mg-5 mg sopprimono le concentrazioni plasmatiche basali di estradiolo, estrone ed estrone solfato del 75-95% in tutte le pazienti trattate. A dosi pari a 0,5 mg e oltre, molti valori di estrone ed estrone solfato risultano inferiori alla soglia di sensibilità della metodica del saggio; il che significa che, a queste dosi, si ottiene una maggiore soppressione della produzione estrogenica. Il trattamento o la profilassi dell’osteoporosi devono essere iniziati in modo appropriato e monitorati attentamente (vedere al paragrafo 4.8).

Uno studio controllato in doppio cieco è stato condotto per confrontare letrozolo 2.5 mg e tamoxifene 20 mg come terapia di prima linea in donne in postmenopausa con cancro mammario avanzato. Fino a circa un terzo delle pazienti trattate con letrozolo nella fase metastatica e circa l’80% delle pazienti in trattamento adiuvante, cosi come nel trattamento adiuvante dopo terapia standard con tamoxifene, hanno manifestato delle reazioni avverse. Letrozolo – Letrozolo – – Trattamento adiuvante del carcinoma mammario invasivo in fase precoce in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. Un totale di 262 pazienti era stato assegnato o al trattamento con letrozolo per 5 anni o a quello con tamoxifene per 2 anni seguito da letrozolo per 3 anni. Il Letrozolo Teva è un farmaco che viene prescritto principalmente per il trattamento del cancro al seno ormonale-positivo nelle donne in post-menopausa. Questo tipo di tumore è sensibile agli estrogeni, un ormone femminile che può promuovere la crescita del tumore.

Come tutti i farmaci, sia il Letrozolo che l’Anastrozolo possono causare effetti collaterali. Gli effetti collaterali comuni di entrambi i farmaci includono vampate di calore, nausea, debolezza e dolori articolari. Tuttavia, ci sono alcune differenze negli effetti collaterali tra i due farmaci.

In alcuni casi, la decisione di smettere di prendere il Letrozolo può essere presa in seguito a una valutazione del rapporto rischio-beneficio. Il medico considererà vari fattori, come la risposta al trattamento, la tolleranza del paziente e la presenza di condizioni che potrebbero essere aggravate dagli effetti collaterali del farmaco. L’altro studio è uno studio di fase III che ha confrontato il trattamento di fulvestrant insieme a palbociclib al trattamento con il solo fulvestrant. Per questo studio sono state arruolate 521 donne, indipendentemente dal loro stato di menopausa. I risultati preliminari hanno dimostrato per 347 pazienti che hanno ricevuto palbociclib una media di 11,2 mesi senza peggioramento della malattia, rispetto ai 4,6 mesi per le 174 pazienti che hanno ricevuto solo fulvestrant. Nelle donne in post-menopausa, Ibrance deve essere utilizzato in combinazione con un inibitore dell’aromatasi o con fulvestrant nei casi in cui il paziente è stato prima sottoposto a terapia ormonale.

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